Carissimi,
festeggiare la Pasqua cristiana è passare dalla morte alla vita, dal buio alla luce. E’ quello che tutti desideriamo in questo tempo così difficile, nel quale sembra dominare l’incertezza delle tenebre.
“Cristo è risorto davvero ed è apparso a Simone!”: questo è stato fin dall’inizio l’annuncio pieno di gioia e di speranza propagato dagli apostoli. Le piaghe dolorose e sanguinose del Calvario ci hanno salvato dalla morte. Ma perché questo avvenisse il Figlio di Dio ha dovuto accettare il dolore, la sofferenza, l’ha dovuta portare su di sé e ci ha aperto la via perché anche noi imparassimo a fare altrettanto.
Non dobbiamo aver paura della fatica e del dolore, lo ripeto sempre ai nostri ragazzi. Se li ha scelti Gesù, se li ha presi sulle sue spalle, vuol dire che dentro quell’esperienza c’è un bene possibile, anzi, certo e questo ci riempie di letizia e di speranza.
Gustiamo la gioia del mattino di Pasqua e rivolgiamo il cuore al nostro Salvatore, preghiamolo e onoriamolo. In chi altri cerchiamo, o da chi altri aspettiamo la liberazione dal male?
Prego costantemente, ogni giorno, per tutti voi, per i ragazzi e le loro famiglie, per la nostra scuola.
Siete tutti nel mio cuore e vi affido al Signore risorto.
Buona Pasqua.
Don Luigi