PRIMARIA

CARATTERI ESSENZIALI DELLA SCUOLA PRIMARIA

Metodologia educativa

Punto di metodo fondamentale è il riferimento costante all’esperienza, intendendo per esperienza il “fare consapevole” che si traduce nelle seguenti azioni:
– riflettere;
– prendere coscienza;
– paragonare fatti ed azioni con le proprie o altrui esperienze;
– comprendere e confrontarsi con ciò che si è riconosciuto vero, per giungere ad un giudizio di ciò che si vive.


In tal modo si educa la libertà del bambino, la sua passione per la verità (educazione alla conoscenza), la sua capacità di rapporto (educazione alla socialità) e la sua responsabilità, cioè la capacità di rispondere alla proposta educativa.
Condizione perché questo avvenga è il riferimento chiaro ed affettuoso agli insegnanti che accompagnano e guidano il confronto leale con la tradizione e con le proposte, i suggerimenti, i passi che vengono indicati.

Metodologia didattica

La scuola è l’ambito in cui si propone un’esperienza di bellezza, di bontà e di verità attraverso:
• l’elementarità, cioè il comunicare e il proporre ciò che è essenziale;
• la ricorsività, che consiste nel riprendere in modo sempre più approfondito e consapevole ciò che si va conoscendo;
• il rispetto per ciò che il bambino è, conosce, sa fare e la stima per le sue possibilità;
• la corporeità come la prevalenza di ciò che è sensibile, percettivo, concreto, come condizione dello sviluppo, dell’intelligenza, della capacità di concettualizzare e dell’affettività. La prevalenza dell’esperienza diretta, infatti, per un bambino è la modalità caratteristica di incontrare la realtà, di conoscer la e di operare in essa;
• il chiamare il bambino a prendere iniziative nei confronti della proposta didattica, degli insegnanti e dei compagni, ponendo domande e cercando soluzioni personali, poiché è nell’azione che il bambino cresce e diventa consapevole delle sue possibilità.


Le attività proposte permettono a ciascuno di dare il meglio di sé, affrontando le proprie difficoltà e valorizzando le proprie particolari capacità. La scuola, cosciente della sua funzione e consapevole delle sue reali possibilità, è aperta al bisogno del bambino, anche di quello con difficoltà.